Preparazione al CAE-1
Uomini e Cani vi offre la preparazione al CAE-1
Test di Controllo dell’Affidabilità e dell’Equilibrio Psichico
per Cani e Padroni Buoni Cittadini
1. – Principi e Finalità
Il CAE-1 è un test di controllo dell’affidabilità e dell’equilibrio psichico dei cani nonché
della capacità di controllo da parte del conduttore.
Le condizioni di vita del cane sono estremamente cambiate con il fenomeno dell’urbanizzazione. In particolare, i
cani si trovano a confrontarsi con numerosi stimoli ambientali nelle città e lo spazio per soddisfare liberamente le
loro necessità di movimento è sempre più limitato. Se da un lato bisogna soddisfare le necessità dei cani offrendo
loro condizioni di vita appropriate alla loro natura, dall’altro lato l’ambiente urbano richiede un corrispondente
impegno da parte dei proprietari responsabili della loro convivenza con gli esseri umani.
L’ENCI, anche attraverso i Gruppi Cinofili e le Associazioni Specializzate riconosciute, promuove percorsi formativi
per proprietari di cani con rilascio di specifica attestazione al fine di svolgere un importante compito sociale di
supporto ai proprietari dei cani e di garanzia per i tutti i cittadini.
Il CAE-1 è un test che mira a certificare un cane socialmente affidabile e senza problematiche di comportamento
prendendo in considerazione il binomio cane-conduttore nella vita quotidiana. A tal fine più persone possono
sostenere il test del CAE-1 con lo stesso cane, in quanto un soggetto può avere comportamenti diversi a seconda
del conduttore.
2. – Norme Generali
Il presente regolamento stabilisce le norme che disciplinano il test CAE-1.
Gli esercizi per la verifica del CAE-1 dovranno essere effettuati in un ambiente sufficientemente ampio (es. parco,
campo sportivo, piazza), anche nell’ambito di altre manifestazioni autorizzate dall’ENCI.
La verifica dell’idoneità del luogo è affidata agli esperti giudici ENCI in base alle previsioni di cui all’articolo 4.
La richiesta di effettuazione del CAE-1 deve pervenire all’ENCI almeno tre mesi prima della data di svolgimento.
L’ENCI può autorizzare il test senza vincoli di distanze minime chilometriche e concomitanze con altre
manifestazioni ENCI, provvedendo a comunicare al comitato organizzatore la concessione del CAE-1.
Al superamento del test, da parte del binomio cane-conduttore, è previsto il rilascio di un tesserino di
riconoscimento (patentino) riferito ad ogni binomio. Poiché un cane può partecipare a più test con differenti
conduttori, lo stesso soggetto può conseguire più certificati che ne riconoscano la conduzione certificata.
La quota di iscrizione dei binomi al CAE-1 è determinata dall’ENCI con delibera del Consiglio Direttivo.
3. – Iscrizione
Per essere ammesso un cane deve essere identificato mediante microchip e provvisto di certificato di iscrizione
all’anagrafe canina. Deve essere in regola con le normative sanitarie ed avere un’età minima di 15 mesi.
Possono partecipare al test anche cani non iscritti ad un Libro genealogico del cane di razza.
La scheda di iscrizione di un binomio al CAE-1 deve pervenire al comitato organizzatore entro i termini da questo
prefissati e deve contenere necessariamente i seguenti dati:
1. nome del cane
2. numero microchip identificativo;
3. data di nascita del cane
4. razza, per i cani iscritti al Libro genealogico;
5. sesso;
6. nome del conduttore;
7. nome del proprietario;
8. codice fiscale del conduttore;
9. indirizzo del conduttore;
10. e-mail del conduttore;
11. indirizzo del proprietario;
12. e-mail del proprietario;
13. firme del conduttore e del proprietario che ne autorizza la conduzione.
Il comitato organizzatore predispone il catalogo dei binomi partecipanti, con le informazioni di cui sopra.
ENCI – Regolamento Nazionale prove di lavoro per cani da utilità e difesa – 2019
Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI del 1 febbraio 2019 Pagina 30 di 32
Sono esclusi dal CAE-1 i cani affetti da malattie della pelle e da ogni altra malattia contagiosa, le femmine
chiaramente in lattazione o gravide.
Possono partecipare le femmine in calore, ma devono essere poste, nell’ordine di partenza, alla fine dell’esame.
Tutti i binomi dovranno effettuare il test completo in un solo giorno.
4. – Esaminatori
Il CAE-1 è giudicato dagli esperti giudici ENCI di prove di utilità e difesa, agility,
mondioring, protezione civile e obedience.
È compito del comitato organizzatore comunicare all’ENCI la proposta di giuria, che provvede alla ratifica.
Ogni esperto giudice può valutare al massimo 40 binomi nel corso di una giornata. Qualora il numero di binomi
iscritti fosse superiore, il comitato organizzatore deve richiedere all’ENCI l’autorizzazione per un numero
sufficiente di giudici.
La valutazione espressa dall’esperto giudice per il rilascio o meno del patentino è insindacabile. Il binomio potrà
ripresentarsi a sostenere il test.
5. – Descrizione del test (fase preliminare di indifferenza)
Il cane deve essere presentato dal conduttore munito di collare e guinzaglio che non possano procurare alcuna
sofferenza all’animale. All’inizio della prova, ogni concorrente deve tassativamente essere sottoposto a verifica
dell’identità (mediante controllo del microchip) e a verifica dell’equilibrio del carattere ai sensi dell’art. 20 del
presente regolamento.
Il controllo di indifferenza (un cane non deve essere eccessivamente timoroso o aggressivo) continua comunque
durante tutta la durata del test e può determinare l’esclusione dallo stesso. Anche i cani che hanno superato il
primo controllo base di indifferenza (ai sensi dell’art. 20) ma che dimostrano difetti comportamentali durante il
test devono essere immediatamente esclusi dall’esperto giudice e non supereranno il test.
6. – Esercizi
Esercizio n. 1
Su indicazione dell’esperto giudice il conduttore impartisce un comando di arresto al cane, legato ad un
guinzaglione di almeno tre metri non tenuto in trazione. Si allontana di alcuni passi. Su indicazione dell’esperto
giudice passano nei pressi del cane alcuni operatori (non più di due per volta) a diverse andature: camminando
tranquillamente e con una camminata spedita.
Valutazioni:
Il soggetto deve rimanere approssimativamente nell’area indicata dal conduttore anche in presenza degli stimoli.
È consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo nell’area prefissata.
Non può superare la prova il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce
con eccessivo timore o aggressività al passaggio degli operatori. Non è consentito al conduttore agire sul
guinzaglione o utilizzare giochi o bocconi per motivare il cane.
Esercizio n. 2
Il cane, legato ad un guinzaglione di almeno tre metri non tenuto in trazione, dovrà rimanere nei pressi del
conduttore. Un operatore in bicicletta passa nel campo visivo del cane.
Valutazioni:
È consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo vicino o per arrestarlo
se tende ad inseguire la bicicletta. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto
controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio della bicicletta. Non è
consentito al conduttore agire sul guinzaglione o utilizzare giochi o bocconi per motivare il cane.
Esercizio n. 3
Il cane, legato ad un guinzaglione di almeno tre metri non tenuto in trazione, dovrà rimanere nei pressi del
conduttore. Un cane di sesso opposto a quello testato viene immesso nell’area di test, tenuto al guinzaglio da un
operatore.
Valutazioni:
È consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo vicino o per arrestarlo
se tende ad avvicinare l’altro cane. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto
ENCI – Regolamento Nazionale prove di lavoro per cani da utilità e difesa – 2019
Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ENCI del 1 febbraio 2019 Pagina 31 di 32
controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività alla presenza dell’altro cane. Non è
consentito al conduttore agire sul guinzaglione o utilizzare giochi o bocconi per motivare il cane.
Esercizio n. 4
Il cane, legato ad un guinzaglione di almeno tre metri non tenuto in trazione, dovrà rimanere nei pressi del
conduttore. Successivamente un operatore spinge un passeggino nel campo visivo del cane.
Valutazioni:
È consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo vicino o per arrestarlo
se tende ad avvicinarsi al passeggino. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto
controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio del passeggino. Non è
consentito al conduttore agire sul guinzaglione o utilizzare giochi o bocconi per motivare il cane.
Esercizio n. 5
Il cane, legato ad un guinzaglione di almeno tre metri non tenuto in trazione, dovrà rimanere nei pressi del
conduttore. Successivamente un operatore corre (jogger) nel campo visivo del cane passandogli vicino.
Valutazioni:
È consentito al conduttore impartire ordini sia verbali che gestuali al cane per mantenerlo vicino o per arrestarlo
se tende ad inseguire l’operatore. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto
controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio dell’operatore. Non è
consentito al conduttore agire sul guinzaglione o utilizzare giochi o bocconi per motivare il cane.
Esercizio n. 6
Terminati gli esercizi, il conduttore con il cane di fronte all’esperto giudice, dovrà dimostrare di essere in grado di
manipolare ed accudire il cane (ispezionare le zampe ed i testicoli, mostrarne la dentatura, spazzolarlo o rimuovere
corpi estranei…)
Valutazioni:
Il soggetto dovrà rimanere tranquillo durante la manipolazione del conduttore. È consentito al conduttore
impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il test il soggetto che non è in grado di
rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività alle manipolazioni.
Esercizio n. 7
Mentre il conduttore procede con il cane al guinzaglio, più operatori (2-4) incrociano il binomio da direzioni
diverse. Almeno un operatore deve sfiorare il cane in maniera casuale, ed almeno una delle persone deve avere
un abbigliamento inusuale (cappello a larghe tese, mantello, ecc.). Gli operatori, avvicinatisi al binomio cane e
conduttore, si stringono a cerchio intorno a loro, simulando la ressa di un autobus o di un luogo affollato.
Valutazioni:
Il soggetto dovrà rimanere tranquillo, o facilmente controllabile, al passaggio degli operatori o di eventuali altri
passanti. È consentito al conduttore impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il test il
soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o
aggressività al passaggio degli estranei e al chiudersi del gruppo attorno a lui.
Esercizio n. 8
Mentre il conduttore procede con il cane al guinzaglio, un operatore che si era precedentemente posizionato su
una panchina, o analogo sedile, lungo il tragitto con un giornale aperto, chiude rumorosamente il giornale, si alza
e procede a passo veloce in direzione del binomio, incrociandolo perpendicolarmente.
Valutazioni:
Il soggetto dovrà rimanere tranquillo, o facilmente controllabile, al passaggio dell’operatore. È consentito al
conduttore impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il test il soggetto che non è in
grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività al passaggio
dell’operatore.
Esercizio n. 9
Un operatore, su indicazioni dell’esperto giudice, si avvicina frontalmente al binomio, rivolge alcune parole al cane
e stende il braccio per stringere la mano al conduttore.
Valutazioni:
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Il soggetto dovrà rimanere tranquillo, o facilmente controllabile, all’arrivo dell’operatore. È consentito al
conduttore impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il test il soggetto che non è in
grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o aggressività all’arrivo od al
saluto dell’operatore.
Esercizio n. 10
Un operatore si avvicina con fare inoffensivo al binomio con un ombrello chiuso, picchiettandolo sul terreno.
Giunto vicino al binomio apre l’ombrello con naturalezza e poi si allontana.
Valutazioni:
Il soggetto dovrà rimanere tranquillo, o facilmente controllabile, all’arrivo dell’operatore ed all’apertura
dell’ombrello. È consentito al conduttore impartire ordini al cane per mantenerlo tranquillo. Non può superare il
test il soggetto che non è in grado di rimanere sotto controllo del conduttore o reagisce con eccessivo timore o
aggressività.
Superamento del test:
Per ogni esercizio possono essere assegnati fino a 10 punti per un totale di 100. Il punteggio corrisponde alle
relative qualifiche ai sensi dell’art. 32 del presente regolamento.
Il punteggio minimo per il superamento del CAE-1 è di almeno il 50% in ciascuno esercizio ed il 70% del totale dei
punti disponibili, ossia la qualifica complessiva di sufficiente.
In ogni caso l’esperto giudice dovrà interrompere il test se il cane si dimostra pericoloso o fuori controllo