Il cane di famiglia

Condividere la propria vita con un cane è un onore, ammesso di potere contare su una mente aperta e recettiva. Un cane ci donerà saggezza.

Condividere la propria vita con un cane è un onore, a patto di possedere una mente aperta e recettiva. Un cane, se ascoltato, ci donerà saggezza.
Uomini e Cani nasce per offrire agli esseri umani strumenti concreti per migliorare la relazione con il proprio compagno a quattro zampe. Le nostre proposte comprendono soluzioni pratiche basate sull’addestramento, sull’educazione del proprietario e sul gioco, intesi come mezzi di crescita e armonia.
Da circa 15.000 anni il cane è l’unica specie vivente ad aver stretto un’alleanza stabile con noi. Possiede tutte le virtù degli esseri umani, ma non i loro vizi.
Il cane è un predatore, un essere senziente e una creatura istintivamente gerarchica. Nella nostra famiglia vede la sua adozione, distinguendoci chiaramente dai suoi simili.

In quanto animale sociale, ha un innato bisogno di condivisione e può vivere con gioia all’interno di un gruppo familiare eterogeneo, pur scegliendo di norma una sola persona a cui legarsi intimamente.
Ogni cane possiede un carattere unico, anche se appartiene a una razza definita. Troveremo quindi soggetti socievoli o schivi, vivaci o tranquilli, naturalmente ubbidienti o più ostinati, talvolta possessivi o inclini all’aggressività, altre volte pacifici ed equilibrati. In ogni caso, il cane rimane fondamentalmente un animale di coppia o semi-solitario. Non condivide in modo integrale con il lupo (Canis lupus), da cui probabilmente discende, le complesse dinamiche del branco naturale: queste si sono modificate nel corso dei millenni di convivenza con l’uomo. Non a caso, oggi è denominato Canis familiaris, ossia “cane di famiglia”.
Il cane sviluppa le proprie competenze sociali inizialmente con i genitori e i fratelli, poi con la famiglia umana di adozione e, in seguito, con estranei e ambienti a lui sconosciuti. Agisce principalmente per istinto ed è capace di ragionamenti semplici, paragonabili a quelli di un bambino fino ai quattro anni. È perfettamente in grado di crearsi regole proprie qualora la comunicazione con il proprietario risulti poco chiara o incoerente.
L’Homo sapiens cammina sulla Terra da circa 200–300 mila anni, ed è l’unico ad aver superato l’automatismo istintivo tipico del mondo animale. La cultura di natura logico-razionale, che ha in buona parte sostituito l’istinto, regola e orienta i suoi comportamenti. Tuttavia, proprio per questa distanza, per l’uomo non è immediato comprendere veramente il cane. La sua comunicazione non passa attraverso il linguaggio verbale, ma si esprime tramite posture, gestione degli spazi, segnali odorosi, suoni e sguardi. Una corretta sensibilizzazione al mondo circostante e una socializzazione attenta sin dai primi mesi sono fondamentali per crescere un cane equilibrato.
Poiché nella nostra società il cane deve imparare a relazionarsi pacificamente con gli estranei e a muoversi senza interpretare ogni nuovo territorio come conquista, è essenziale che nel corso della sua vita vengano valorizzati il rapporto, la comunicazione e la gestione equilibrata delle risorse.
Uomini e Cani è a vostra disposizione per ogni esigenza, con corsi attivi su Genova e provincia. I corsi di base, in particolare, sono i più richiesti dai privati e i più utili per le famiglie. Per informazioni dettagliate potete cliccare qui.

“E quando affondiamo il viso tra le mani, augurandoci di non essere mai nati, i cani non si drizzano in tutta la loro altezza osservando che ce la siamo voluta, e neppure ci ammoniscono che ci serva di lezione, ma si avvicinano a passi felpati, poggiano la testa sulle nostre ginocchia e, con i loro grandi occhi sinceri, ci dicono: Ebbene, ci sono sempre io, lo sai. Andremo per il mondo insieme, ci sosterremo sempre a vicenda, non è vero?” (Jerome K. Jerome)